Accoglienti appartamenti ricavati in una masseria sita in un antico podere che pratica una "AGRICULTURA" tradizionale rispettando le antiche tecniche agresti. Risalente al 500, nelle ubertose campagne del Salento, tra Gallipoli e Sannicola, a cinque minuti dalle assolate spiagge ioniche.
La denominazione “Maestà”, certificata da documenti dell’Archivio di Stato, deriva dal fatto che la contrada fin dalla fine del 400 era di proprietà della casa reale del Regno di Napoli, tant’è che nel 1833 fu visitata dal Re Ferdinando II di Borbone. Per alcuni decenni, a cavallo tra il 600 e 700, è appartenuta alle Suore di Clausura Carmelitane Scalze di Santa Teresa d'Avila, che da sempre è la Patrona della contrada. Non a caso in masseria vi è un’antica chiesetta tutt’ora aperta al culto.
Il podere è poi passato alla famiglia Marti y Rojo di San Bartolomeo che ininterrottamente ne è stata proprietaria, fino ai giorni nostri.
Grandi spazi aperti, giardino con ulivi, vigne e ben 300 alberi da frutto di svariate specie, anche rare, antiche e a rischio di estinzione.
La mattina è bello fare colazione sotto i gazebo all'aperto o nel grande giardino con frutta fresca offerta dai padroni di casa, in un clima particolarmente ideale per famiglie e per chiunque ami ricongiungersi con la natura.
Per chi lo desiderasse sono in vendita vino ed olio extravergine d’oliva prodotti direttamente nella tenuta.
La Masseria ha diverse possibilità abitative:
Suite Superior "IL PALMENTO" ideale per una famiglia di 2 adulti e 1 o 2 ragazzi. E’ costituita da un grande open space di 55 mq con in più un soppalco, bagno e cucinino, volte a stella, pavimenti in pietra antica, consta di un letto matrimoniale con 2 letti singoli a futon sul soppalco. Grande loggiato esterno dedicato arredato.