L’architettura di queste case parla di secoli di storia, custodita e trasferita ai posteri attraverso il restauro conservativo operato dai proprietari , restauro che ne ha consentito la sopravvivenza nella concreta visibilità
Entrare in queste realtà consente di vivere e sentire il profumo del passato che dal sottosuolo risale in superficie, ove esistevano villaggi trincerati, primi esempi di insediamenti stabili, dove si sviluppavano le tecniche di raccolte delle acque, oggi testimoniate dalle cisterne a campana salvaguardate e dalle canalette disegnate nelle grotte, per alimentarle. In queste Case, pietra e roccia, insieme all’uomo, hanno trovato un immaginifico architetto nell’acqua, disegnando a sorpresa un mondo sotto traccia, non meno straordinario di quello barocco, fatto di cavità ipogee che attraversano, si ramificano, esplodono in stupefacenti architetture litiche, costituendo un contesto di singolare bellezza, che con le sue cavità ,grandi e piccole, naturali o artificiali, testimonia la storia del quartiere Consolo e dei suoi abitanti.
In tutti gli ambienti si respira aria d’altri tempi. Le dimore fanno da cornice ad un porticato con annessa corte, tipica della Modica Antica