Strana storia ricca di aneddoti e particolarità quella di questo angolo di Romagna……o Toscana?….é gia, perché se avessimo scritto queste poche righe 80 anni orsono avremmo parlato de ”LA CASA DI TITA" ameno casolare "toscano" sul confine del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi in provincia di Firenze! Fu infatti nel ” ventennio fascista” che vennero spostati i confini della regione si dice per far rientrare le sorgenti del Tevere in Romagna. Terra di confine dunque, pregna della cultura toscana condita dall’ accoglienza tipica romagnola.
In questo contesto dunque, nella ROMAGNA-TOSCANA, a circa 1000 mslm lungo l’antica via giubilare “dei ROMEI” sorge ”LA CASA DI TITA".
Presente nel catasto già dal 1700, abitato sino agli anni ‘50 dai contadini che lavoravano il podere, con lo spopolamento della montagna è divenuta prima casa di campagna e successivamente, dopo attento recupero, luogo di ristoro e villeggiatura ideale punto di partenza per escursioni nel Parco Nazionale e luogo ameno per trascorrere week end o settimane a contatto con la natura.
Vivere ”LA CASA DI TITA" significa godere delle acque termali della vicina Bagno di Romagna Terme, ricca di opere d’arte del periodo “Fiorentino”, passare una giornata nella vicina San Piero ricca di locali, sede del più importante mercato comunale e centro economico pulsante dell’Alta Valle del Savio, scendere il corso del fiume Savio incontrando Sarsina, città natale del commediografo latino Plauto e sede dell’omonima rassegna teatrale di fama internazionale PLAUTUS FESTIVAL,visitare Mercato Saraceno piccola cittadina ricca di tradizione vitivinicola con alcune delle più importanti cantine regionali produttrici dell’ottimo Sangiovese di Romgna.
La posizione geografica di ”LA CASA DI TITA" inoltre permette di raggiungere facilmente le più importanti citta del centro italia! Perugia e Ravenna (1h) Bologna (1,30h) Firenze (2h) Venezia e Roma (3h) ed infine a poco meno di 1h la Riviera Romagnola.