Storia dello Stazzo di "Lu Eldi"
Lo stazzo è ubicato ad una distanza di circa 2500 metri dal mare, ad un'altitudine di 210 metri s.l.m. esattamente a qualche decina di metri del bivio della strada provinciale n° 90 Castelsardo - Santa Teresa e Trinità - Bivio per L'Isola Rossa.
Il toponimo "Lu Eldi", significa "Il Verde", probabilmente perché in quel sito alle prime piogge, si vedeva "Lu Limpiddu" cioè lo spuntare dell'erba prima che in altri siti.
Il sito di "Lu Eldi" é caratterizzato dalla presenza di diverse case rurali e la maggior parte di queste erano abitate fino a pochi anni fa.
La casa rurale esistente era ubicata in un terreno di proprietà, di circa mq. 6.500. In passato nel terreno esisteva un impianto di vigna, dal quale si produceva un ottimo Vermentino. Tra i filari sono stati introdotti, circa 60 anni fa, dei piccoli "olivastri" che, innestati in seguito con Olive "Bosane", costituiscono oggi un Uliveto in piena produzione.
La casa, nel tempo, ha subito un forte degrado, comportando la necessità della sua demolizione e ricostruzione per evitarne il pericolo di crollo totale.
La sua ricostruzione, ha lasciato comunque inalterata la volumetria, le sagome, le dimensioni, le tecniche costruttive ed i materiali caratteristici.
Le sole modifiche apportate sono lievi varianti alla distribuzione interna, anche ai fini di un adeguamento igienico-sanitario, ed al disegno delle aperture.
Il fabbricato riproduce la tipologia costruttiva dell'antico stazzo gallurese sia per la data di costruzione (é stato realizzato presumibilmente negli ultimi anni dell'ottocento), sia per la tipologia costruttiva "antica".
Dopo i lavori di recupero la casa è divenuta nuovamente abitabile come lo è stata in passato. Si racconta che fu utilizzato come edificio scolastico per gli stazzi delle borgate di La Paduledda, la Scalitta e Cascabraga.